Il progetto è stato sviluppato nell'ambito dell' esame di Open Access and Digital Ethics del corso di laurea magistrale Digital Humanities and Digital Knowledge dell' Università di Bologna, da:
Si inserisce in questo contesto BOLIDE (BOLogna In Dati Elettorali), il cui obiettivo passa dall'analisi etico-giuridica e tecnica di una particolare raccolta di Open Government Data, per la creazione di una nuova raccolta, pulita ed arricchita. Tale sistema di classificazione, proposto da Tim Berners-Lee, si basa sul concetto di Semantic Web, e prevede: 1) dati disponibili sul web con una licenza aperta; 2) dati in formato strutturato per la facile interpretazione da parte di un sofware 3) dati in un formato non proprietario 4) uso di standard aperti definiti dalla W3C, come RDF, per l'identificazione di oggetti 5) presenza di collegamenti ad altri dati (Linked Open Data).
L'Output del lavoro è presentato sottoforma di un Sito Web con (relativa documentazione) che possa permettere, a diverse tipologie di utenti, il riuso delle risorse informative ai fini di studio e ricerca. Tale risorsa contiene:
Dalle elezioni del 1948, prime elezioni della storia italiana nel dopoguerra in cui si potè votare per Camera e Senato, l’Emilia-Romagna ha sempre votato in maggioranza le forze progressiste; le ultime Politiche del 4 marzo 2018 ci hanno invece restituito un differente assetto regionale. Partendo da questa considerazione abbiamo deciso di analizzare la situazione politico-economica-sociale Bolognese degli ultimi anni, per introdurre l'utente alla questione, lasciandolo però libero di analizzare ed interpretare tali dati a suo piacimento. Tra i fattori che hanno caratterizzato il voto troviamo certamente la crisi del debito sovrano europeo (2010-2011), fattore che possiamo analizzare tenendo in esame l'andamento dei redditi tra il 2009 e il 2016 (quelli del 2017 non sono ancora disponibili) delle diverse zone di Bologna. Inoltre, altro fattore determinante è stato il malcontento nei confronti delle problematiche sociali e ambientali, nonchè un senso di insicurezza nei confronti degli episodi di criminalità, che proviamo a rintracciare attraverso il progetto europeo di Citizen Relationship Management a cui hanno aderito vari comuni di Italia, tra cui il comune di Bologna.